lunedì 8 aprile 2013

La poesia del MATRIMONIO SIMBOLICO


Il post che oggi stiamo per proporvi è un pò che gironzola in testa...
Ancora indecisi sul "che taglio gli diamo?" iniziamo a parlarne e vediamo dove andiamo a finire.. :-D

Tra gli incontri che ogni giorno piacevolmente facciamo, sono sempre più le coppie che decidono di continuare la propria vita "a due" suggellandola con una celebrazione simbolica. Le motivazioni possono essere differenti, a volte in antitesi tra loro, ma tutte tese ad unico fine... celebrare il proprio amore e condividere quel momento indimenticabile con pochi intimi o con tutti i propri affetti al fianco.






Ma perché un matrimonio simbolico?

Le scelte possono derivare veramente da casi della vita... Abbiamo conosciuto coppie separate da precedenti matrimoni in attesa del divorzio, coppie desiderose di festeggiare la loro unione senza il vincolo di una procedura formale, coppie altresì desiderose di rinnovarsi le promesse o di festeggiare in modo diverso un anniversario o un momento importante della vita, così come coppie delle stesso sesso che oggi in Italia non riescono ancora ad ottenere il riconoscimento legale della propria unione e del proprio amore. Ed è stato proprio questo ultimo caso che ci ha definitivamente spinto a scrivere questo post...
Chi di voi ci conosce da più tempo ed ha avuto modo di seguirci, sa che crediamo fermamente nel valore del matrimonio indipendentemente dal tipo di celebrazione.. che sia civile o religioso è, e rimane, un diritto di ogni singolo e per tale deve essere garantito a tutti.



Il matrimonio simbolico altro non è che una cerimonia in cui gli sposi scambiano le proprie promesse matrimoniali di fronte a parenti e amici senza che queste producano alcun valore legale. La cerimonia può essere officiata da un officiante esperto o da un amico intimo degli sposi o da un parente e si può contornare di tutta una serie di riti per rendere ancora più suggestivo questo momento.
Questo non vuol dire necessariamente “non sposarsi” ma magari semplicemente esaudire il desiderio di una celebrazione di fronte ad amici e parenti con la massima libertà di scelta rispetto al luogo dell’evento. Affascinano infatti sempre più i matrimoni all’americana dove le atmosfere da favola e i luoghi non convenzionali di celebrazione sono assolutamente il punto focale di tutto il matrimonio.




La legislazione italiana però differisce molto rispetto ad altri paesi, sia europei che d’oltreoceano; infatti da noi i matrimoni celebrati fuori dal Comune o da una Casa Comunale non hanno, come dicevamo prima, nessun valore legale! Se lo scopo è quello di dar un legale riconoscimento all’atto, gli sposi devono sposarsi prima in Comune (e/o in Chiesa) e poi successivamente avranno la possibilità di "sposarsi" in grande stile  in una delle location scelte davanti a parenti ed amici. Se invece, del valore legale se ne vuole o si è obbligati a farne a meno, il problema è pressoché inesistente e ci si può solo sbizzarrire nella ricerca della location che più coinvolge i nostri sensi.

Immaginate che bello… all’aperto con solo un gazebo ricoperto di candidi veli e di fiori, in riva al mare al tramonto, sott’acqua se siete degli amanti delle immersioni subacquee, a cavallo, in mongolfiera, in un rifugio di montagna, in un museo

  
Se avete un’idea, contattateci, noi saremo la vostra spalla per renderla realtà e se non l’avete ancora noi sapremo sicuramente entusiasmarvi con una proposta senza eguali!

















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